Ecco il mio nuovo  brano musicale. Ci tengo molto.

«Groenlandia» il primo singolo di un disco di undici canzoni - che ho già scritto - che uscirà in autunno.

Il disco si chiamerà «Gli strumenti migliori»... perché è il tentativo di trovare i modi giusti per affrontare una contemporaneità sempre più folle... folle perché disumana, animalesca, volgare, involuta. In «Groenlandia», proprio in questo senso, canto che siamo costretti a "vivere la maledizione di far la guerra invece che l'evoluzione". È davvero un peccato, una maledizione, tenere ancora in considerazione, nel 2025, la guerra... immaginarla come una soluzione ai contrasti, ai litigi, allo scontro tra diverse visioni del mondo. È davvero un peccato!

Degli «strumenti», tuttavia, parleremo tra qualche mese. Per ora, mi farà piacere se ascolterai il brano che ti ho inviato. E se ti piacerà, invialo ai tuoi amici, condividilo sui tuoi social. Te lo chiedo non per stupida vanità. Alla mia età sarebbe davvero insensato un desiderio di tal genere. Ho voglia, invece, di far passare il messaggio di un pensiero che balla, di una danza che pensa... un'atletica del corpo e del pensiero che è continuazione del lavoro fatto con il podcast «In diagonale». Considerare la logica un riferimento essenziale per salvarci dalla insensatezza di chi decide le sorti delle nazioni e del mondo intero. Possiamo salvarci solo se facciamo funzionare il nostro cervello e se teniamo in considerazione la nostra anima, il nostro sentire.

Il disco d'autunno sarà molto lirico... l'amore non può essere trascurato se vogliamo ancora sperare in un cambiamento che ci faccia evolvere. Ma ne parleremo in autunno... Per ora, balliamo e pensiamo questa canzone che sintetizza il tempo che stiamo vivendo.

Ti abbraccio

Giovanni

28 giugno 2025