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Il bivio di Sessano


QUANDO PERNA FILAVA E C'ERANO I GRUP

PER IL BENE COMUNE DI APRILE 2016

Nel mese scorso, alla Cantina Iammacone, non abbiamo fatto altro che parlare delle elezioni comunali di Isernia. Non è che ci interessano più di tanto. È solo che arrivavano continuamente notizie sull’argomento. E a noi piacciono sia le notizie che i pettegolezzi. Che vorrei vedere a voi: a entrare dentro alla Cantina alle tre di pomeriggio e uscire alle undici di sera. Che fuori, dentro alle vie e alle piazze di tutti i paesi, ci sta una tristezza grigia come alla tonaca dell’arciprete e un’aria sgronzata come al canalone che cala l’acqua dal tetto. Allora qualcosa lo devi fare. E se uno ti dà da parlare… parli anche tu.

La cosa che abbiamo capito è che a Isernia “corrono tutti da soli”. D’Apollonio corre da solo. Melogli corre da solo. Di Baggio corre da solo. Tedeschi corre da solo. Emilio Izzo corre da solo. Peppino Gagliardi vuole correre da solo senza primarie. E, alla fine, pure Giovancarmine Mancini correrà da solo.

Antoniuccio Ginz, esperto di politica agricola ma pure lui con una esperienza nel settore dell’abbigliamento perché quando Perna filava tutti erano buoni a cos’ce due pezze, è venuto a farci un seminario dal titolo “Lavorare in gruppo e lavorare in groppa”.

Nel curriculum di Antoniuccio Ginz ci sta che quando ci stavano le fabbriche di Ginz lui si arruffava due o tre calzoni al giorno. E un calzone oggi e un calzone domani si è fatto la casa sotto agli ulivi.

Con la sua esperienza, ci ha spiegato che, quando zappava la terra, una cosa era attaccare sei buoi alla stesso aratro e un’altra cosa era attaccare un aratro per ogni bue.

Nel primo caso il solco era uno, era profondo e si poteva sementare il grano.

Nel secondo caso, tenevi sei solchi paralleli ma erano così superficiali che ci potevi fare solo l’anzalata.

Poi ci ha spiegato che, quando faceva il lurrione nell’abbigliamento, una cosa era fare il sarto da solo con la peteca sotto a ‘Sernia e un’altra cosa era fare il Grup.

Ci ha ricordato che in quel periodo tutti facevano il grup: la Fiat era grup, l’Ittierre era grup, la Gtr era grup, alla piana di Pozzilli e a Campochiaro facevano i grup e persino Ascanio Califano di Baranello – uno che diceva di essere il fratello del cantante – teneva scritto vicino alla targa della macchina “Califano Grup” perché diceva che si ingroppava le femmine.

Così, dopo il seminario di Antoniuccio Ginz, ci siamo convinti e abbiamo fatto un appello ai candidati di Isernia che “corrono da soli”.
Abbiamo scritto: “Mettetevi insieme, fate pure voi il grup, se no fate solo l’anzalata e, soprattutto, invece di perdere tempo con le elezioni, vedete come dovete fare per aprire un’altra Ittierre che mo che crepiamo noi che teniamo le pensioni vi morite di fame!”



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